lunedì 22 gennaio 2018

[Valutazione] Walking in my mind - Fogliabianca


Nome dell'opera: Walking in my mind
Autore: Fogliabianca
Genere:
Fantasy
Valutazione: primi 5 capitoli (escluso "Introduzione")
Lettura: intera opera finora pubblicata
Punteggio: 48/100
1) GRAMMATICA 8/25
Gli errori (tutti, tranne le segnalazioni sulla punteggiatura) verranno sommati. Il gruppo che comprenderà quelli di sintassi sarà moltiplicato per 2, di semantica per 1,5, di ortografia per 1. Una volta ottenuto il risultato esso sarà arrotondato per eccesso e in decimi sottratto al punteggio pieno di 25. In questo modo si darà maggior peso agli errori di sintassi, a seguire a quelli di semantica, in coda gli errori di ortografia.
CommentoNon negherò ciò che di evidente è emerso dalla lettura di "Walking in my mind". C'è una probabilità molto alta che numerosi refusi riguardanti l'ortografia siano dovuti alla foga della scrittura e alla mancata rilettura e/o revisione del testo prima di operare la pubblicazione. Insomma nulla di grave che non possa essere corretto con pochissimo sforzo.
Ciò che manca completamente è la punteggiatura. Ho faticato a mantenere il passo in pensieri, descrizioni, fatti. La narrazione è osteggiata da tale fandamentale struttura di base. Ho ritenuto inutile pertanto appuntarne le segnalazioni.
Un secondo punto dolente è stato la semantica. Ho rilevato un uso spropositato di termini fuori contesto per cercare di dare un peso al contenuto, ottenendo però un effetto grottesco.
Tentente all'ottimo la sintassi generale (quella che maggiormente si rileva e che riguarda l'uso dei tempi verbali, delle corrette subordinate, che insomma dà un parametro di massima aiutando nella comprensione del testo). Complessivamente l'opera va revisionata a fondo per poter essere considerata tale. Ciò che mi rammarica maggiormente è vedere un prodotto con così grande potenziale ricoperto di così tanta polvere. Risulta evidente che l'autrice sappia come tenere la penna in mano, ma la mancanza di pulizia fa un grandissimo torto a questa opera.
Di seguito il dettaglio utile solo all'autrice, gli altri potranno saltarlo a pié pari!
Punteggio
Sintassi: 50 x 2 = 100
Semantica: 12 x 1,5 = 18
Ortografia: 48 x 1 = 48
Tot: 166 = -17 punti
- Sintassi (errori evidenziati in numero)
17 (uso improprio della "d" eufonica)
23 (ridondante ripetizione del medesimo termine all'interno dello stesso paragrafo, senza mostrare segni di rafforzamento)
4 (sistematico uso del "si" riflessivo in luogo di "sì" affermativo)
1 (aggiunta impropria ci una preposizione semplice all'interno di una frase idiomatica, con conseguente sconvolgimento del senso logico della stessa)
1 (errore in un tempo verbale)
2 (uso di una proposizione subordinata, in luogo nella coordinata corretta)
1 (scambio tra prima e terza persona nell'uso di un verbo)
1 (mancato accordo di genere del participio passato al soggetto cui si riferisce)
- Semantica (errori evidenziati in numero)
11 (uso improprio del significato di un termine in luogo di quello adeguato)
1 (uso del termine "rattristire" in luogo di "intristire" o "rattristare" e mancato significato dello stesso)
- Ortografia (errori evidenziati in numero)
1 (errore ortografico per "catturó" in luogo di "catturò")
1 (refuso "un lunga" anziché "una lunga")
34 (refuso, manca uno spazio)
1 (errore ortografico per "attornava" in luogo di "attorniava")
1 (errore ortografico per "ei" in luogo dell'interiezione "ehi")
1 (errore ortografico per "esterefatta" in luogo di "esterrefatta")
1 (errore ortografico per "sopratutto" in luogo di "soprattutto")
1 (errore ortografico per "li" in luogo di "lì")
1 (errore ortografico per "un'imbarazzo" invece di "un imbarazzo")
1 (non contato) ("sgombera" in luogo di "sgombra")
1 (errore ortografico per "alleggiava" anziché "aleggiava")
1 (refuso "dento" anziché "dentro")
1 (refuso "i collo" anziché "il collo")
1 (refuso "delle maglietta" anziché "della maglietta")
1 (refuso "inizia" anziché "iniziai")
1 (refuso, mancata maiuscola dopo il punto)
- Punteggiatura
(fin dall'inizio c'è una forte tendenza a sopprimere la punteggiatura o ad aggiungerne dove non richiesta, con conseguente difficoltà di lettura e/o comprensione del testo e una pesantezza data dai periodi estremamente lunghi.)
(totale mancanza di punteggiatura all'interno del discorso diretto a chiusura dello stesso)
2) LINEARITÀ DEL TESTO 17/30
Per ogni gruppo, verrà assegnato un punteggio in decimi, spiegato all'interno della valutazione. La somma del punteggio di ogni gruppo corrisponderà al voto finale per questo parametro.
- Coerenza interna 4/10Ho potuto rilevare in soli 5 capitoli numerosi punti critici nella trama. Ne segnalerò solo alcuni, spiegando per ogni punto l'impossibilità di realtà e relativa coerenza all'interno del testo. Non ho potuto dare un voto più alto, vivendo la lettura di questo testo con un costante senso di ambiguità.
Cap 1: Roxy è immobilizzata letteralmente e in quanto tale dopo una sola riga non dovebbe avere il potere di fare un passo.
Cap 1: generale tendenza a credere inverosimile che la protagonista, in pieno spazio aperto, in bilico su una corda, possa valutare l'abbinamento dei colori dei propri vestiti, guardarsi addirittura in uno specchio tascabile. La percezione della realtà descritta è assurda rispetto a quella realmente vissuta emotivamente dalla protagonista.
Cap 1: "...prima mi era apparso un tramonto dalle sfumature rassicuranti". Fino a quando l'autore non ne fa menzione, il lettore non ha alcuna anticipazione del fatto che possa esserci qualcosa di rassicurante nell'esperienza che sta vivendo la protagonista. L'uso di una frase così tanto positiva, piazzata all'interno di un concetto pieno di tensione, appare sproporzionata e fuori luogo. La scorrettezza del senso della frase è avidenziata dall'avverbio di tempo "prima" che lascia immaginare che la protagonista avrebbe denotato anteriormente quel tramonto, ma che non ne avesse fatto mezione. Eppure la cronologia temporale di ciò che accade da quando ella apre gli occhi è talmente minuziosa, da farci sentire quella annotazione come "falsa".
Cap 1: "...dolore atroce alla spalla, talmente forte e straziante da farmi socchiudere gli occhi". Il lettore non viene messo in condizioni di immaginare una scena coerente. L'uso di termini quali "atroce", "straziante" anticipano una risposta emotivo-fisica molto forte. In questo caso invece la protagonista non fa altro che socchiudere gli occhi, quindi nemmeno li chiude completamente, ma piuttosto ne lascia una fessura, riuscendo ancora a comandare quei piccoli muscoli involontari anche in presenza di un grande dolore fisico. Successivamente a quest'ultimo, ci si aspetterebbe una chiusura totale delle palpebre (serrare gli occhi) o al contrario un'apertura incontrollata degli stessi (sgranare gli occhi), ma la via di mezzo è troppo "controllata" per apparire coerente al contesto.
Cap 2: "Tolsi in fretta il maglione di lana e la maglietta". Scorretto. Nel primo capitolo la protagonista ci informa che sta indossando una giacca (dalla quale tira fuori uno specchietto) e, dato che non viene fatta menzione della modifica dell'abbigliamento tra sogno/realtà, leggerne ora la modifica risulta incoerente per il lettore, il quale potrebbe sentirsi preso in giro.
Cap 3: "...immenso giardino pieno di fiori dai colori vivaci [...] e che alla luce del sole sembravano quasi dei piccoli diamanti." Il capitolo 2 si chiude con la descrizione di un luogo oltremodo (o)scuro, sia riguardo gli effetti visivi percepibili, sia a causa del mistero che aleggia intorno allo stesso. Il capitolo 3 introduce invece una immagine luminosa, colorata, splendente (incoerente con la descrizione precedente) che non giustifica, all'interno dello stesso, un brusco ridimensionamento della luce, quando la protagonista afferma sicura che "non potei fare altro che imbambolarmi a osservare il suo sorriso che sembrava risplendere nell'oscurità".
Cap 3: "scoprii starmi fissando da tempo". Questa affermazione è un ossimoro, poiché descrive una scoperta fatta in un preciso istante. Mostra che la protagonista non può sapere che Jordan la sta guardando "da tempo", dato che l'ha appena saputo.
- Capacità espressiva 8/10
Molto buona la capacità globale dell'autrice di esprimere le emozioni legate a determinati concetti e/o sentimenti. Molto brava quando, in alcuni momenti, tocca argomenti particolarmente forti, riguardanti l'introspezione, la messa a fuoco del proprio io, la reale volontà di condividere gli aspetti più oscuri della mente, e riesce a condividerne la crudezza in modo chiaro. Assolutamente poco convincente nei fammenti "romantici" o presunti tali, rilevati come "fuori contesto" in un'opera che avrebbe potuto girare solo attorno alla cupezza e alla mancata definizione dell'animo.
- Definizione dello stile 5/10Lo stile è nascosto sotto cumuli di polvere. C'è, ma è ricoperto di arzigogoli superflui: c'è troppo, e questo troppo risulta pesante. La tecnica va affinata. I tempi e i periodi necessitano di pause e c'è grande bisogno di semplificazione per rendere credibile un testo simile. Inoltre, l'uso spropositato delle negazioni per rendere i concetti affermativi (es "non lasciandomi la possibilità" in luogo di un più elegante "impedendomi di") a spiegare fatti e azioni importanti e/o anche situazioni complesse, non ha aiutato il lettore a immedesimarsi in uno solo dei personaggi. Si perde troppo facilmente la scorrevolezza del testo. E questo è un grandissimo perccato.
3) CONTENUTO 12/25Cercherò di assegnare un punteggio quantomai coerente con uno dei quattro gruppi sopraccitati. Una volta assegnato un gruppo (Scarso, Sufficiente, Buono, Eccellente), segnalerò le motivazioni per attribuire un punteggio piuttosto che un altro all'interno del range di riferimento. Il numero che verrà fuori sarà il risultato di un'analisi, per quanto possibile, oggettiva.
- SufficientePer quanto si possa essere riscontrata una certa "originalità" nella proposta, il contenuto non coinvolge completamente a causa di numerose piccole mancanze.
Ambientazione
Molto più che percepibile è l'assenza di una specifica ambientazione a far da struttura al testo. Quella raccontata invece è carente da un punto di vista descrittivo, purtroppo. C'è sempre e solo "un bagno", c'è "una casa", "un bar" (de quale tra l'altro se n'è descritto l'accesso tramite un "portone di legno" poco consono a un locale simile). Perfino il luogo "sotterraneo", inizialmente descritto come oscuro, appare ambiguo già dai primissimi paragrafi nel quale se ne racconta. Come ci fosse una costante patina a coprire gli occhi del lettore, il quale fa fatica a raggiungere luoghi, oggetti e persone ben definiti. Sono certa però che un'opera di revisione possa sopperire a tante e tali mancanze con pochissimo sforzo.
Descrizione personaggi
Riguardo la caratterizzazione fisica, i personaggi non sono altro che occhi e capelli. Non c'è una descrizione specifica per ogni personaggio. Da un punto di vista psicologico/caratteriale, alcuni sembrano avere comportamenti al limite della follia (Jason), passano da momenti di spensierata tranquillità all'improvvisa rabbia. Comportamenti assolutamente non giustificabili dal contesto. La protagonista stessa appare fortemente "inconsapevole".  Ma credo che questa sia stata una scelta voluta dall'autrice. Roxy non capisce, dubita di sé, non sa, non vuole. Tutto ciò che sappiamo di lei è questa volontà di mettere in atto azioni di autolesionismo. Ma all'interno dell'opera queste ultime purtroppo (per quanto crude e piene di significato intrinseco) non sono altro che fini a se stesse, dato che non apportano un senso specifico al testo. Raccontata con grande animo la sofferenza interiore, ne viene poco a galla il potenziale.
Emotività
Ambiguo anche questo parametro, anche se a un tratto mi sono domandata se non fosse questo l'intento dell'autore (bisognerebbe poterne leggere l'intera opera per valutarne la portata). Sufficiente poiché la parte narrativa ben funzionante si scontra con alcuni comportamenti incomprensibili cuciti addosso ai personaggi. Ogni specifica azione, anche da un punto di vista emotivo, non sembra essere legata da una logica di base. Una logica che quantomeno ne giustifichi gli sviluppi. Tanto potenziale la cui tecnica va assolutamente affinata.
Narrazione e azioneC'è una probabilità abbastanza alta che alcuni accadimenti descritti finora non siano comprensibili poiché l'opera non è completa. Certo, è possibile, ma da ciò che ho letto mi è parso di denotare una confusione non solo nelle azioni principali (quando ad esempio la protagonista si ritrova, quale "novellina" nel mondo oscuro e misterioso), ma anche durante il filo temporale della storia nella realtà vera. Non c'è un vero filo nella trama. La giovane semplicemente "esiste", ha un rapporto importante con Oscar e pare abbia una madre che ogni tanto la chiama e le chiede come sta. Ha un'amica Alexis, di cui sappiamo poco e niente, e vive questi "episodi" di perdita di coscienza che la portano in un mondo parallelo, le incursioni nel quale non sappiamo bene che motivo abbiano d'essere. Sono fiduciosa sul fatto che la trama debba ancora svilupparsi come si deve.
4) COMMENTO PERSONALE 11/20
Il mio voto è un 5 e mezzo.
Data l'introduzione allo stesso, mi sono preparata a leggere questo testo con grande curiosità, assaporando con grande gioia ciò che speravo sarebbe stato un buon prodotto.
Non sono riuscita a incontrare invece un sincero e definito contenuto, nonostante mi sia resa conto del potenziale davvero alto dell'autrice e di quanta profondità sembra ella possieda.
Mi sono domandata i motivi di tanti e tali refusi all'interno del testo e della poca cura con cui lo si presenta ai lettori. Mi sono risposta che probabilmente non si è data eccessiva importanza alla forma, quanto invece ne sia stata data al contenuto.
Ebbene, in presenza anche di un contenuto valido, piacevole, eccellente, la mancanza di una struttura di base impedisce a una gemma di risplendere.
C'è tanto animo. Tanto tanto animo, e avrei voluto vedere solo quello, nella sua più luminosa espressione.
Questa è stata la mia impressione. Che questa storia sia impolverata, che necessiti di amore e cura per poter diventare importante spunto di riflessione, oltreché un buon prodotto fantasy.
Auguro all'autrice tanta tanta fortuna per il futuro! :)

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