Anima, vorrei poter
apprezzare la tua anima. E la mente, gli slanci emotivi e il cuore
pulsante che c'è dietro ogni tuo comportamento.
Insegnami di te, permettimi di scoprirti.
Questo luogo dà conforto, e allora godiamo di ogni attimo (tè e Setteveli per noi!).
Cominciamo! Dieci domande per te.
Insegnami di te, permettimi di scoprirti.
Questo luogo dà conforto, e allora godiamo di ogni attimo (tè e Setteveli per noi!).
Cominciamo! Dieci domande per te.
1) Hai scelto la Intimate Room.
Hai quindi voglia di sondare i meandri più intricati della tua
psiche o forse semplicemente tentare un viaggio nel tuo cuore e
scoprirlo migliore di quanto tu non creda. Sai raccontarmi le
motivazioni che ti hanno condotto in questa stanza?
Innanzitutto, permettimi
di ringraziarti per questa splendida opportunità, per avermi regalato
la possibilità di lasciare a te e a tutti i tuoi lettori un pezzetto di
me e del mio animo. E proprio di questo mi chiedi di parlare, oltre che
della mia psiche, che personalmente reputo alquanto contorta, ma che
potrebbe comunque sorprenderti. Sono qui, dinnanzi a questa splendida
vista, sprofondata in questo meraviglioso divano bianco a sorseggiare il
mio English breakfast con un cucchiaino e mezzo di miele di Acacia,
perché voglio davvero scoprire se il mio cuore è effettivamente più
speciale di quanto io lo ritenga in realtà. È un mio grosso limite, il
fatto di mostrare i miei lati più intimi e profondi intendo, è sempre
stata una delle mie paure più grandi, credo sia questa necessità di
superare un ostacolo così grande ad avermi condotta qui. Oltre al
desiderio di conoscere te, finalmente. Mi sudano le mani... me la
allunghi una fetta di torta?
2) Parliamo di empatia. Pensi di possederne? In che misura e perché? Riesci a farmi un esempio?
Questa domanda mi ha
spiazzato, mia dolce Mia. So per certo di essere una persona
profondamente empatica, ma credo di riuscire a esserlo solamente con le
persone di cui mi interessa davvero. Devi sapere che mi apro molto poco
con chi mi circonda, ma quando decido di farlo è come se trasferissi la
mia essenza, il mio animo, all'interno di una boccetta sottovuoto, per
poi consegnarla nelle mani del fortunato che avrà l'arduo compito di
avere a che fare con me. Ecco, quando la magia prende forma accadono
cose singolari, come se me lo sentissi che qualcosa non mi torna, se
penso a quella persona con la quale ho stretto un rapporto così
speciale. Non entrerò nei dettagli, ma riesco a sentire se qualcuno a
cui tengo non sta bene, anche se è distante e non me lo dice
apertamente. Sento come un brivido, un tarlo nella testa che non mi
molla... e alla fine mi dicono: ma come fai?!
3) Un
esercizio per te. Chiedi alla persona che credi ti conosca meglio
di definirti attraverso tre aggettivi. Condividili con me, e poi
riflettici su per bene. Ora dimmi sinceramente: senti ti
appartengono sul serio? Tu stessa avresti adoperato quei tre
termini? Perché?
Mi hannodefinita:
empatica, altruista e razionale. Di empatia e razionalità ti ho
giàparlato prima... vedi che questa stanza è perfetta per me?! Per
quanto riguardal'altruismo, posso dire di esserlo davvero. Se potessi mi
accollereipersonalmente la sofferenza di chi amo, a occhi chiusi e
senza pensarci duevolte. Mi hanno insegnato a condividere, a farsi in
quattro per le persone acui vuoi bene e che rispetti, e poi, quando è
nato Alessandro, ho capito chepotrei anche dare la mia vita per
garantire la sua... ma forse questo è solo ilcuore di mamma a parlare.
4) Qual è il
personaggio con il maggior peso "introspettivo" all'interno della
tua opera? Per quale motivo hai dato così tanto valore alla sua
psicologia?
Ilpersonaggio che
arriverà a odiarmi per aver spiattellato ai lettori i lati piùfragili
della propria personalità è indubbiamente il protagonista
principale:Chris. In realtà, però, devo spifferarti un segreto: sto
svolgendo unesperimento. Spero di riuscire a restituire al pubblico la
realtà che circondaLex, il modo in cui lei carpisce il mondo che la
attornia, attraverso gli occhidi Christopher, attraverso la sua mente e i
suoi pensieri. È un'impresa ardua,ne sono cosciente, ma vorrei con
tutto il cuore che chi legge di loro e dellaloro storia percepisca
l'incanto di ciò che questa ragazza è in grado dimettere in atto:
insegnare a lui come si deve guardare realmente alla vita,come possono
essere vividi i colori delle emozioni che tanto si ostina arinchiudere
in un angolo oscuro.
5) C'è un
lato oscuro della tua personalità che non hai mai avuto il
coraggio di condividere. Tutti ne hanno uno, è probabile che il
lato migliore del nostro animo derivi dalla forza necessaria a
contrastare il primo. Io ti chiedo di fare una scelta tra due
gruppi. Puoi sceglierne uno solo e privarti dell'altro. Su quale
ricadrebbe la tua scelta? Perché?
- Affetto - Orgoglio - Lealtà - Invidia - Successo - Intolleranza
- Salute - Menzogna - Generosità - Solitudine - Intelligenza - Ira
- Affetto - Orgoglio - Lealtà - Invidia - Successo - Intolleranza
- Salute - Menzogna - Generosità - Solitudine - Intelligenza - Ira
Se dovessi scegliere un
mondo, un'esistenza fatta solamente di valori appartenenti a uno di
questi due gruppi, sceglierei sicuramente una dimensione intrisa
unicamente di: affetto, orgoglio, lealtà, invidia, successo,
intolleranza. La motivazione è semplice: non posso vivere senza affetto e
lealtà. L'orgoglio lo sto sperimentando solo ultimamente, ma in chiave
positiva direi, mentre per quanto riguarda l'invidia e l'intolleranza,
beh... tenterei di combatterle con tutte le mie forze, semplicemente
perché non mi appartengono, anzi, posso definirle l'antitesi perfetta di
ciò che sono. D'altronde, una vita senza nulla contro cui combattere
sarebbe noiosa, non trovi? Resta solamente il successo, e quello, è
inutile negarlo, fa gola a qualunque essere umano.
6) Hai la
possibilità di condividere la tua gioia più grande con una sola
persona: di chi si tratta? Come ti senti nei confronti di coloro
che non hai scelto?
La sceltaricadrebbe su
mio marito, senza ombra di dubbio. È il mio migliore amico, ilmio
confidente, la persona che ho scelto per camminare in equilibrio sul
cigliodi questa vita (lo so che formalmente non è corretto :) ) che non
sempre è facile da affrontare (sebbene nesia profondamente innamorata),
l'uomo con cui ho regalato al mondo la partemigliore di me. A chi non ho
scelto chiedo di comprendere: mi rammarico del fattodi aver dovuto
scegliere, perché non amo ferire le persone a cui voglio bene,ma non mi
sento in colpa per la decisione che il mio cuore mi ha spinto aoperare.
7) Sapresti indicarmi un'opera che definiresti "la riproduzione cartacea di te stesso"?
Credo sia "Le avventure
di Alice nel Paese delle Meraviglie"... è essenzialmente ciò che incarna
a renderla la riproduzione cartacea di me stessa. Per me, la scrittura e
la lettura, rappresentano una fuga dalla realtà, dalla vita di tutti i
giorni, dalla razionalità che contraddistingue il mio essere. Ebbene,
sono una persona estremamente realista, a volte cinica, tanto necessito
di vedere e distinguere ciò che mi circonda per come è fatto realmente.
Il problema è che, ogni tanto, sento il bisogno di sognare, di lasciarmi
alle spalle tanta rigidità per rifugiarmi in mondi nuovi, che profumino
di libertà e non di legami, responsabilità e difficoltà.
8) Qual è l'emozione che vorresti suscitare nei tuoi lettori attraverso la tua opera? Perché?
Vorrei poter percepire i
loro cuori battere. Lo so che è strano, ma vorrei essere certa
saggiassero esattamente ciò che provo io mentre scrivo delle emozioni
dei miei personaggi: vorrei sentirli singhiozzare con Chris, urlare con
Lex, ridere per il pessimo senso dell'umorismo che mi ritrovo. Ecco,
vorrei che toccassero con mano la vita che c'è nei miei protagonisti.
9) Se non
potessi avere a disposizione la via della scrittura, attraverso
quale canale sapresti esprimere appieno la sincerità del tuo
animo?
Vuoi laverità? Non ne ho
idea. Lasciami bere un goccio di tè che ho ciarlato troppo eho la gola
secca... Dunque... Credo che se ne avessi avuto l'occasione
avreiintrapreso la strada del pianoforte, è sempre stato un mio sogno.
Tuttavia,devo rispondere che è solamente tramite la scrittura che il mio
animo si èsempre espresso al meglio. La mangi quella fettina di
Setteveli?
10) Ultima
domanda. Hai a disposizione un foglio bianco e una sola risposta:
scegli di scrivermi di te oppure del frutto del tuo lavoro?
Ebbene, qualunque strada sceglierai, condividine i motivi con me.
Credo favoleggerei
riguardo il mio scritto, di Chris e Lex, di quanto lui sia esternazione
del mio essere, lo specchio della mia anima. Chris sono io in versione
maschile, con qualche sfumatura romanzata, ovviamente. È quella parte di
me che ho il terrore di mostrare, la versione debole e indecisa, quella
che necessita di una guida per uscire dall'oscurità. Ti racconterei
della difficoltà e della dedizione con cui sto scrivendo, dell'amore e
della passione che ci sto mettendo per restituire alla carta ciò che ho
nel profondo del cuore. Ti parlerei delle due persone meravigliose che
mi hanno spinta a scriverla, questa storia d'amore, dell'eccitazione che
mi infondono giorno dopo giorno, del loro tenermi per mano mentre mi
arrampico su questa montagna che è "Dove inizia la fine del cielo".
Grazie infinite per il tuo tempo, EmmaBound, è stato illuminante, divertente e assolutamente piacevole passare del tempo con te.
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