In attesa che le protagoniste della storia ci dicano com'è termineranno le loro avventure, vi lascio ciò che invece intendo io per "A piedi nudi nel Cafè Littéraire"!
Innanzitutto il Cafè Littéraire è un luogo.
Prima di esser pensato, prima di venir plasmato con idee, persone, frammenti letterari e partecipazione, è in tutto e per tutto un luogo in cui ci si incontra.
/in·cón·tro/: l'etimologia della parola incontro trae origine dal latino popolare incóntra, composto dal prefisso in- (rafforzativo) e da contra = contro, dirimpetto, di fronte. L'incontro, quindi, è letteralmente un "trovarsi di fronte a...".
L'incontro è un trovarsi di fronte a... qualcuno!
E' ovvio che io non riesca ad avervi davvero qui di fronte a me, ma è anche vero che attraverso questo mezzo e creando un luogo adatto io riesca a sentirmi comunque vicina alle persone che mi leggono. Da questo principio è nata l'esigenza di un posticino accogliente e contemporaneamente la voglia di regalare ad ogni mia (futura, ma anche passata) ospite la possibilità di scegliere in quale stanza si sente maggiormente a proprio agio. Quale Room - tra quelle che propongo loro - la rispecchia maggiormente aprendole la mente ed invogliandola alla condivisione!
Ecco programmato l'incontro di cui parlavo! Avere di fronte a me una donna che si senta libera di lasciare alle spalle la pesantezza quotidiana della vita e si prenda qualche minuto per esprimere se stessa senza condizionamenti. Nessuna donna è uguale ad un'altra ed avendone già conosciuta qualcuna con tratti di carattere davvero marcati, ho voluto suddividere il mio Cafè in più stanze così che l'ospite potesse accomodarsi in quella che più la rispecchi.
Quindi via le scarpe, restiamo a piedi nudi. Mettetevi comode e portatemi con voi!
Quindi via le scarpe, restiamo a piedi nudi. Mettetevi comode e portatemi con voi!
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Vi aspetto fra qualche ora per l'ultimo incontro con sorpresa!
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